Sindrome di Tourette e tic: quali sono i sintomi e i trattamenti terapeutici piu’ efficaci?
I tic sono gesti, espressioni vocali o movimenti involontari, improvvisi, rapidi, ricorrenti e stereotipati, che possono essere sia motori che vocali, e vengono classificati come semplici o complessi.
La Sindrome di Tourette (ST) viene diagnosticata quando una persona presenta sia tic motori che vocali per un periodo superiore a un anno.
- I tic semplici coinvolgono uno o pochi gruppi muscolari; esempi comuni sono lo sbattere delle palpebre, le contrazioni facciali o lo schiarirsi la gola.
- I tic complessi, invece, si manifestano come gesti coordinati degli arti o della testa, oppure come la ripetizione di parole o frasi — talvolta anche volgari (coprolalia). Queste manifestazioni avvengono quasi inconsapevolmente, senza uno scopo preciso; tuttavia, i tic sono spesso preceduti da una sensazione di tensione o da un’urgenza premonitrice.
Alcune persone possono presentare “attacchi di tic”, ovvero episodi di tic intensi, persistenti, debilitanti, che possono durare da pochi minuti a diverse ore. Tali episodi comportano spesso movimenti di contorsione, tensione muscolare e tremori, generando ansia significativa sia nell’individuo sia nei familiari.
Quali potrebbero essere le caratteristiche e le condizioni co-occorrenti?
I tic possono presentarsi anche in associazione a condizioni neuroevolutive come autismo o ADHD, oppure a disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi dell’umore, difficoltà scolastiche o condizioni come encefalite, malattia di Huntington, distonia primaria, neuroacantocitosi, malattia di Hallervorden-Spatz, ictus o traumi cranici. Talvolta, possono essere indotti da tossine, droghe o determinati farmaci.
Cause e sviluppo della Sindrome di Tourette
I tic di solito iniziano nell’infanzia, tra i 4 e i 7 anni, e i sintomi tendono a variare per gravità e frequenza. Durante l’infanzia, i tic nervosi sono piuttosto comuni — interessano circa il 10–15% dei bambini. La ST si osserva in circa 3–8 bambini ogni 1.000.
I sintomi possono raggiungere un picco tra i 10 e i 12 anni, ma spesso diminuiscono o scompaiono spontaneamente durante l’adolescenza, con remissione intorno ai 18–20 anni, senza necessità di trattamento. L’insorgenza di tic in età adulta è estremamente rara e può indicare un danno al sistema nervoso centrale o l’uso di sostanze.
Non è stato individuato un singolo gene responsabile come causa della TS, ma piuttosto una combinazione di fattori genetici e ambientali. Le ricerche suggeriscono il coinvolgimento di una possibile alterazione nei neurotrasmettitori del cervello, in particolare dopamina e serotonina. È inoltre noto che diversi fattori ambientali possono influenzare l’insorgenza o la gravità della Sindrome di Tourette, come le complicazioni durante la gravidanza e il basso peso alla nascita nei neonati prematuri. Lo stress, le emozioni intense, l’ansia e la stanchezza possono aggravare i tic.
Alcune persone con sindrome di Tourette continuano a manifestare tic per tutta la vita, sebbene questi tendano a fluttuare, ovvero a diminuire per un periodo e poi ripresentarsi.
Ho bisogno di trattamento?
Questo dipende dalla scelta della persona e dalla gravità dei sintomi. Se i tic sono lievi e la persona non si sente particolarmente influenzata da essi, potrebbe non essere necessario alcun trattamento. Tuttavia, alcuni bambini o adulti che soffrono di forme più gravi di tic o della Sindrome di Tourette possono avere difficoltà a mantenere una buona autostima e incontrare problemi nelle relazioni sociali. Ad esempio, i bambini possono essere presi in giro dai coetanei a scuola, sviluppando sintomi di ansia o depressione. Non tutti gli insegnanti sono adeguatamente preparati a riconoscere queste difficoltà e, di conseguenza, potrebbero non fornire il giusto supporto allo studente.
I farmaci per ridurre o bloccare i tic vengono raccomandati solo nei casi in cui essi persistano e interferiscano con le attività quotidiane o con l’immagine di sé del bambino. Si utilizza la dose minima efficace per rendere i tic più tollerabili, riducendola gradualmente con il diminuire della loro intensità.
Alcuni dei nostri terapisti di Mindscape sono formati nel CBIT (Comprehensive Behavioural Intervention for Tics), l’intervento comportamentale più efficace per la gestione delle manifestazioni ticcose e della ST. Il CBIT include tecniche cognitivo-comportamentali (come il controcondizionamento) per sviluppare nuovi comportamenti che sostituiscano i tic, l’educazione al riconoscimento dei tic nelle situazioni che li scatenano e tecniche di rilassamento.
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https://www.acamh.org/topic/tourette-Syndrome/




